SBIANCAMENTO DENTALE
Negli ultimi due decenni abbiamo assistito ad una notevole evoluzione dell’odontoiatria, soprattutto nel campo dell’estetica dentale, con nuove possibilità per potere ottenere denti sempre più naturali e bianchi.
Lo sbiancamento è’ un trattamento estetico che aiuta a migliorare e rendere più gradevole il sorriso. Questo trattamento consiste nell’eliminazione di pigmentazioni esogene intrinseche della struttura dentale, accumulatesi durante l’arco della vita attraverso la dieta (caffè, the, cioccolata, vino ecc..) le abitudini viziate (fumo) e l’avanzare dell’età (assottigliamento dello smalto e incremento della dentina).
L’agente sbiancante utilizzato nel trattamento può variare a seconda dei casi:
⦁ Perossido di idrogeno (dal 6% al 38%)
⦁ Perossido di carbammide
⦁ Perborato di sodio e ossido di calcio
Il processo sbiancante si esplica attraverso la liberazione, da parte del gel a base di perossidi, di molecole di ossigeno e radicali liberi che vanno a “rompere” i doppi legami carbonio delle macchie ovvero quei legami che le rendono visibili ai nostri occhi, scindendoli in legami semplici ed incolori.
ESISTONO 2 TIPI DI SBIANCAMENTO:
Trattamento ambulatoriale
⦁ Come dice la parola stessa viene effettuato in studio alla poltrona con la supervisione di un professionista. Viene applicato dal professionista un gel sbiancante sulla superficie dentale, dopo aver protetto con opportuni materiali le guance e le gengive, che può essere attivato da lampade specifiche o laser. Solitamente il trattamento ha la durata di un’ora e a seconda del caso può essere necessaria più di una seduta.
Trattamento domiciliare
In questo caso è necessario prendere le impronte delle arcate dentarie sulle quali poi vengono realizzate in laboratorio delle mascherine personalizzate. Quest’ultime, verranno consegnate dal professionista assieme ad un gel sbiancante professionale specifico. Il paziente al momento della consegna verrà istruito sull’utilizzo corretto dei presidi sopracitati che verranno utilizzati a casa ogni giorno (per un tempo che varia da 1 ora a tutta la notte a seconda del prodotto scelto) per 15-20 gg.
Chiaramente il trattamento sbiancante risponde ad alcuni criteri di esclusione come ad esempio la presenza di carie, placca e tartaro, tali situazioni necessitano di una risoluzione preventiva mediante la terapia causale. Qualora il paziente decida di sottoporsi al trattamento, si rende necessaria sempre una visita di valutazione pre-trattamento in modo da poter verificare con attenzione i risultati prevedibili della terapia stessa.
Il risultato dello sbiancamento è soggettivo, in quanto dipende dallo stile di vita (abitudini viziate) e dalla dieta del paziente. La necessità di ritrattamento può variare da 1 a 3 anni.
Secondo recenti studi si è dimostrato che la maggior parte dei prodotti sbiancanti professionali contenenti perossidi non hanno effetti sulla morfologia, la chimica, la micro durezza e l’ultrastruttura dello smalto e della dentina.
L’unico effetto collaterale che può insorgere è l’aumento transitorio lieve/moderato della sensibilità dentale che può durare da poche ore ad un massimo di 2 giorni.